giovedì 8 novembre 2007

Il problema è l'Italia o l'immigrato?



Come ben si sa l'Italia si è resa conto del problema 'immigrazioni selvagge'.
Premessa: io non sono contro gli immigrati, sono contro la malavita in generale, per me non fa alcuna differenza se chi commette un reato è un immigrato o un cittadino Italiano.
Il problema è e rimane il solito, le punizioni che vengono date sono troppo bonarie, soprattutto dopo l'indulto, l'unica soluzione a mio parere è avere delle leggi più severe e ampliare il sistema carcerario in Italia.
Una delle cose che mi fa più incazzare è che negli ultimi anni si sia guardato più a chi guida in stato di ebrezza o a chi si fuma una canna, piuttosto di chi delinque o commette atti di violenza.
Tornando sul discorso immigrazioni ed espulsioni, tralasciando il problema malavita che viene a generarsi e guardando puramente il sistema Italia (incapace di gestire noi Italiani figuriamoci gli immigrati), dico: inaspriamo le pene, aumentiamo le carceri, togliamo l'indulto.
Forse questa è la soluzione per debellare un'immigrazione che non genera benessere in Italia, ma peggiora pure le condizioni dello stesso immigrato.
Per non parlare di quanto siamo presi per il culo, non paghi una rata ti portano via la casa, violenti una donna, rubi un auto, scali banche facendo aggiotaggio, mal che vada ti becchi i domiciliari.

10 commenti:

Vittorio Valle ha detto...

Ebbravo Piccio forcaiolo....
Come se in Italia il problema sia avere pene più pesanti.... Più del peso della pena conta la certezza della pena per chi delinque. In Italia, dove l'80 % dei delitti rimangono impuniti, il problema non sarà mai dare qualche anno in più al 20% che viene beccato, ma fare qualcosa per il restante 80%.

E poi basta con i reati del ca**o come consumo di stupefacenti etc. Pensa che se legalizzassimo le droghe leggere avremmo improvvisamente le carceri quasi vuote e nessun bisogno di amnistie/indulti periodici.
Puniamo un po' di più i reati contro la società (reati finanziari), piuttosto.

Red. ha detto...

Scusa Vitto e cosa ho detto io?

Vittorio Valle ha detto...

hai detto "inaspriamo le pene" ed io ti ho risposto: "se pensi che con una probabilità dell'80% non verrai cmq sgamato, la pena più pesante non è affatto un deterrente maggiore. Un deterrente sarebbe sapere che ti beccano quasi di sicuro".

Red. ha detto...

Appunto cosa ho detto.
Se inasprissero le pene è logico che diminuirebbero pure i reati.
Adesso l'80% di chi non viene sgamato esiste solo perché c'è la logica 'Io lo faccio tanto se mi beccano son fuori domani'.

Anonimo ha detto...

troppa malavita in Italia... o si aumentano le pene, e le si rende di lezione anche per gli altri o qui verremo sommersi dai guai! Le città stanno diventando sempre più invivibili e pericolose! Bisogna agire, fare qualcosa e farlo BENE, subito e non dettato dalle "mode"!

Vittorio Valle ha detto...

Smettila di scrivere "e cosa ho detto io". Non stiamo dicendo la stessa cosa. Io penso che una persona, per quanto possa essere grave la pena, se pensa che all'80% se la cava senza problema, delinque. E se ne sbatte della gravità della pena, tanto non lo becceranno mai.
Esempio: è servito a qualcosa inasprire le pene per guida in stato di ebbrezza?! I primi 10 giorni i carabinieri hanno controllato perfino i gatti ed ora non controllano già più nessuno. Sapendo che salvo sfiga atroce non mi becceranno mai, me ne sbatto se invece di rischiare 5 punti dalla patente posso beccare una multa salata.
(dimmi se i tuoi soci hanno smesso di bere se devono guidare....)

Red. ha detto...

Nessuno ha smesso di bere nella schiera dei miei soci, io in primis.
Ma ti assicuro che adesso si sta più attenti a mettersi alla GUIDA brilli.

Chiusa la parentesi alcool, ovvio che bisogna pure aumentare il sistema di controlli per avere un maggiore effetto contro la malavita.
Ma se non ci sono i fondi, anzi, se i fondi vengono sprecati in altro modo, la soluzione più repentina è inasprire le pene, poi naturalmente anche aumentare i controlli.
Comunque se io violentassi qualcuno, sapendo che mi beccherei una pena leggera, l'ho farei ugualmente, non avrei nulla da perdere.
Ma se io fossi a conoscenza che se violentassi una donna gran parte della mia vita la passerei in galera...
Beh vedi un po' tu

Vittorio Valle ha detto...

Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene

Leggi e medita

Red. ha detto...

Filosofia + Giurismo... Ok il discorso è degenerato.
Meglio fermarsi prima che uno dei due citi passi della bibbia.

Vittorio Valle ha detto...

Cosa vuol dire? è un modo di defilarsi?