martedì 20 marzo 2007

Bloccare una raccomandata



Circa una settimana fa, astuto come una faina, ho inviato due raccomandate alle persone sbagliate. Disperato corsi allo sportello per cercare di bloccarle, ma senza alcun risultato, essendo già partite.

Non perdendomi d'animo chiamai il numero verde delle poste per chiedere se fosse possibile annullare la spedizione in qualche modo (per chi non lo sapesse le raccomandate hanno un codice di riferimento, quindi stando alla logica, con un buon sistema informatizzato dovrebbe essere una sciocchezza bloccarle, dovrebbe…).

Per mia gioia e fortuna mi rispose un centralinista che non mi fece perdere tempo.Mi suggerì di correre in un ufficio postale ancora aperto ed inviare da esso un fax o un telegramma con timbro e data delle 'Poste Italiane' alle sedi centrali delle città a cui erano dirette le raccomandante, con la richiesta dell'annullamento delle spedizioni. Ok tutto semplice, ma... Una volta arrivato all'ufficio postale, raccontai quello che mi disse il centralinista.Con grande stupore i cassieri mi risposerò che questa cosa era impossibile, prendendomi per scemo.

Disperato continuai con la mia richiesta insistentemente, fino a quando i cassieri esasperati chiamarono 'Il grande capo supremo eccellenza miracolato, chiamato dagli addetti Dio delle poste e dei postini'.Personaggio così potente che leggenda vuole che al posto della carta igienica usi francobolli.In poche parole il responsabile.

A quanto pare i casseri volevano usarlo come arma contro di me per cacciarmi fuori ma, prima che aprisse bocca dissi: "La prego, provi almeno a chiamare il numero verde, così si rende conto che quello che dico non è frutto della mia immaginazione".

Lui guardandomi con due occhi da pesce lesso mi disse: "Scusa quale è il numero verde" :-/

QUALE E' IL NUMERO VERDE?! Cioè... Non so se avete capito, la persona che in teoria dovrebbe gestire tutta la baracca non conosceva neppure il numero verde delle Poste Italiane ( 803.160)?

Poteva passare il fatto che non sapesse risolvere la rara faccenda del blocco delle raccomandate, ma il non sapere neppure il numero verde è stato inaccettabile: sarebbe come se una scimmia non sapesse sbucciare una banana.

La faccenda alla fine si è risolta, con lui che chiamo il numero verde facendosi spiegare quello che già avevo spiegato io.Comunque riuscii ad inviare i due fax con allegate le due richieste di blocco delle raccomandate e le relative ricevute.

Dopo soli due giorni le due raccomandate tornarono indietro senza pagare nemmeno un euro. La cosa sconcertante è che mi hanno preso per pazzo in venti.Io che, insieme a tutti voi, pago gran parte dei loro stipendi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Utile l'informazione su com bloccare una raccomandata con ricevuta di ritorno

Anonimo ha detto...

Grazie mille delle informazioni sei un angelo!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ho lo stesso problema, il call center dice la stessa cosa che dici tu: domatina l'ardua sentenza. Andrò all'ufficio postale e vedremo. Vi tengo aggiornati!

Anonimo ha detto...

Alle poste se ti dicono buongiorno devi ritenerti fortunato e per quanto riguarda l'annulamento di una raccomandata .... dubito

Anonimo ha detto...

giusto un chiarimento... tu non paghi nessun loro stipendio, visto che si tratta di S.P.A., al massimo sono loro che con le loro tasse trattenute direttamente dalla busta paga (senza possibilità di evasione alcuna) pagano i contributi ANCHE per la tua pensione...

Anonimo ha detto...

Veramente Poste Italiane è un ente pubblico a struttura societaria, in quanto la quota maggioritaria appartiene allo Stato..

Marco ha detto...

Annullare una Raccomandata postale: ecco casa fare nel caso vi servisse!
- Una Raccomandata (anche spedita online) non può essere annullata, tuttavia, come mittente di una corrispondenza già partita, ma non ancora consegnata al destinatario, si può chiederne la restituzione presentando apposita domanda presso qualsiasi Ufficio Postale, esibendo un documento di identificazione. (fonte: supporto clienti Poste Italiane)
- Quindi,io mi sono recato all'ufficio postale più vicino al destinatario, mi hanno indicato il centro di smistamento di competenza, mi sono recato li e con una richiesta da me redatta, con estremi della raccomandata del mittente e del destinatario, siamo riusciti a intercettarla, richiedendo la consegna al mittente prima che fosse messa in consegna effettiva al destinatario. Altrimenti non sarebbe più stato possible fare nulla.