Tra i vari pericoli che i militari americani coinvolti nelle varie missioni all'estero si trovano costretti ad affrontare ne spunta uno nuovo, che con la guerra non ha nulla a che spartire: la dipendenza dal gioco d'azzardo. A lanciare l'allarme - spiega l'Agicos - e' stata la CNN con un reportage messo in onda la settimana scorsa che ha fatto nascere molte polemiche. Dati alla mano risulta che tra i militari americani la percentuale di dipendenza e' quasi due volte quella comune. E la colpa e' tutta delle slot-machine istallate nei centri ricreazionali e nelle sale comuni delle basi: il Dipartimento della Difesa si difende sostenendo che con le entrate degli apparecchi (circa 100 milioni di dollari l'anno) vengono finanziate altre attivita' ricreative, come la costruzione di piscine e l'organizzazione di concerti. Ma da piu' parti ci si e' chiesto come mai, visto il budget di 429 miliardi di dollari, non sia possibile stanziare una percentuale minima per le attivita' ricreative. Inoltre sono in molti quelli che si dicono indignati per una condotta cosi' incosciente: i militari impegnati all'estero, oltre a essere sottoposti a un pesantissimo carico di stress, sono anche molto giovani e quindi piu' facilmente influenzabili. E ancora, quello che si vuole sapere e' come non si sia pesato che, viste tutte le preoccupazioni che i soldati sono costretti ad affrontare, non era il caso di aggiungere anche quelle che derivano dall'aver perso una parte, a volte ingente, della propria paga alle slot-machine.
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