giovedì 23 agosto 2007
Nozze bagnate... Tanto sono assicurate!
Provate ad immaginare un matrimonio organizzato alle Hawaii in perfetto stile americano, con tanto di celebrazione in spiaggia e sposini che giungono all'altare su purosangue bianchi come le schiuma del mare. Una scena hollywoodiana, che negli Stati Uniti però sta diventando alla portata di tutti.
A tal punto che il popolo a stelle e strisce, pronto a spendere per celebrare la promessa d'amore eterno fino a 28mila dollari, per garantirsi una giornata speciale ha deciso di assicurarla contro qualsiasi tipo di imprevisto. Proprio così: immaginate, ad esempio, che su quella splendida spiaggia si stia per abbattere un violento acquazzone, o, peggio, un uragano. Come finirà il matrimonio? Tranquilli, Fireman's Fund società del gruppo Allianz penserà a tutto e provvederà a tutelare le parti, come i genitori della sposa, offrendo la protezione da perdite finanziarie.
Ma le condizioni meteorologiche non sono l'unico motivo di cancellazione delle nozze previsto dagli assicuratori americani. Pensate un po' se la tanto attesa sposa prolungasse il tradizionale ritardo all'infinito e scappasse, colta da improvvisa crisi prenuziale. E' qui che scatta la clausola battezzata "change of heart coverage" (copertura per il ripensamento o, letteralmente, il cambio di sentimento). La polizza "Weddingsurance" di Fireman's Fund è il primo prodotto assicurativo di questo tipo, negli Usa, che copre le spese nel caso in cui la sposa o lo sposo annullino la celebrazione delle nozze.
I clienti possono personalizzare le loro polizze per il matrimonio in modo da coprire le spese derivate da caparre perdute, cancellazioni, tempo inclemente, fotografie rovinate o furto e danni a vestiti, regali e immobili presi in affitto. Tra i rischi coperti possono essere inclusi gli attentati terroristici o l'invio al fronte di uno dei promessi sposi. Possono scegliere perfino di assicurarsi per ottenere un servizio di counseling professionale, che può servire a seguito dello stress emotivo causato dalla cancellazione dell'evento.
Casi come questi sono il vessillo delle compagnie straniere che coprono i rischi delle nozze. Nato e sviluppato in Inghilterra, il prodotto assicurativo ha messo piede più di dieci anni fa negli Stati Uniti, poi è arrivato in Francia, in Olanda e in Spagna. In Italia non c'è. Alle Generali dicono di non avere un prodotto ad hoc per assicurare il matrimonio, ma che volendo sarebbe possibile farsi fare una polizza su misura, simile a quelle per concerti e altri eventi.
In Gran Bretagna, Weddingsurance propone pacchetti standard con premi da 49 a 250 sterline, Weddingplaivnsurance offre uno sconto del 25% a chi fa la polizza on line, Marks&Spencer assicura anche le cerimonie per le unioni civili, "esattamente allo stesso modo degli altri matrimoni". Negli Stati Uniti le vendite dell'assicurazione nozze sono salite negli ultimi anni sia per l'aumento dei costi di un rito nuziale - in media 27.852 dollari nel 2006 - sia per l'incertezza creata da terrorismo e guerre.
I premi Usa variano da 95 a oltre mille dollari, Wedsafe vende polizze cancellazione da 185 a 405 dollari, Travelers parte da 160 dollari. In Francia, dove il prezzo medio di uno sposalizio è di circa 11mila euro, la società leader nel campo è l'Afu, con il contratto battezzato "Armonie" e premi medi di 200 euro. La più economica è Cameic che chiede 45 euro per un matrimonio da 4.500 euro. Events' Insurance e Albingia trattano le nozze tra i 20mila e i 100mila euro, intascando premi tra l'1% e il 5% della somma impegnata.
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