venerdì 28 settembre 2007

Grillo è solo un cavallo di battaglia



Tutti sprecano parole per parlare del fenomeno Grillo ma nessuno si rende conto che grillo non centra nulla, sono i ragazzi che come me fanno parte di un MeetUp che cambiano realmente le cose, non le parole di Beppe.
Premessa… Non date mai retta alle persone che dicono che i ragazzi dei MeetUp siano invasati dalle parole di Grillo.
Non è vero!
Siamo noi a dare le parole a Beppe, noi con i nostri contributi con le nostre piccole iniziative sul territorio, lui semplicemente è il nostro megafono.
Chi le ha prese le firme del V-Day stando sotto il sole un sabato intero in 200 piazze d'Italia? Lui o noi?
Vi assicuro che all’interno di un qualsiasi MeetUp quasi nessuno pende dalle labbra di Grillo, anzi, a volte si va contro alcune sue dichiarazioni.
Faccio un mio personale esempio riguardo hai tre punti del V-Day:
  • NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI
    No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale. (Io l’avrei limitato solo a quelli condannati in via definitiva)
  • DUE LEGISLATURE
    No ai parlamentari di professione da venti e trent'anni in Parlamento - Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente (e se arrivasse un altro Enrico Berlinguer?)
  • ELEZIONE DIRETTA
    No ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta (ma se si votasse direttamente ogni candidato, con la sua personale idea, non si va a creare un ‘mischiotto’ di idee contrapposte, rendendo il tutto ingovernabile?)

Vi chiederete del perchè sono andato ugualmente a raccogliere le firme nonostante tutti questi dubbi?
Semplice ne ho piene le balle!
Mi sono reso conto che se si cerca di accontentare tutti non si va più avanti, bisogna fare un cambiamento radicale, bisogna cambiare le fondamenta anche facendosi del male.
Diciamoci la verità noi non siamo ne i primi ne gli ultimi che provano a mutare l’Italia, ma almeno ci proviamo con una metodologia diversa.
Vedete, io non penso che tutto quello che dica Grillo sia oro ma penso che il semplice utilizzo di partiti per cambiare l’Italia non funzioni, ci hanno già provato, è un po’ come continuare a sperimentare un rimedio contro la calvizie che non da risultati, anzi, te ne fa perdere di più.
Allora io dico basta! Non voglio più utilizzare il classico rimedio contro le calvizie, ne provo uno nuovo.

giovedì 27 settembre 2007

Il mio nuovo nemico Mastella



Di politici ne ho odiati tanti ve lo assicuro, sono persino sceso in piazza per manifestare il mio disappunto contro alcuni.
Ma quando sento il nome di Clemente Mastella, inizio a non vederci più, ho addirittura ribrezzo ad essere italiano pensando che lui sia un mio connazionale.
Io penso che non ci sia nulla di peggiore d’un Politico che faccia una politica più vecchia di quella che già ci rappresenta.
Non riesco proprio a capire… Alcuni italiani insorgono contro la casta e lui con il suo faccione da bulldog all’ingrasso se ne frega altamente.
Qui sotto elenco i miei personali disappunti sul suo operato:
  • Usa un’aereo di stato che non gli appartiene per andare, con suo figlio, a vedere la formula 1 (E io pago!)
  • Crea la legge bavaglio per non far comparire più le intercettazioni sui giornali (Io sono un cittadino che ha votato e pretendo di saper tutto di chi mi rappresenta, persino quante volte va in bagno in un giorno, se ciò non è gradito non farti eleggere tanto di certo ci sarà qualcun altro, che non ha nulla da nascondere, e si candida volentieri al posto tuo)
  • Emana l’indulto salvando dal carcere amici e parenti, non solo i suoi ma di tutta la casta, liberando stupratori e lasciando in carcere borseggiatori (Lasciare in carcere persone come degli animali è assolutamente ingiusto, ma creare un così squallido indulto è ancora più ingiusto. Approfondisci qui )
  • Gli fanno domande in TV sui suoi intrallazzi e lui frigna dicendo che agli altri politici domande così compromettenti non glie le hanno mai fatte (A Masté! Perché un giornalista dovrebbe farti solamente domande che vorresti sentirti dire?)
  • Qualcuno spiffera che ad un coca party c’era un politico presente, lui dichiara: ‘Quel politico non sono io’ senza che nessuno gli avesse chiesto nulla (mi sa tanto che qualcuno qui ha la coda di paglia)
  • Un giudice (De Magistris) sta per mandare in carcere alcuni suoi fidati amici grazie a delle intercettazioni, dove tra le altre cose compaiono anche sue telefonate, e lui chiede il trasferimento con motivazioni che non hanno ne capo ne coda. (Qui non commento)
  • E tanti altri fatti… (Vi invito a leggere questo articolo de ‘La Stampa’: Il Mastella espiatorio)

Forse sto scendendo un po’ troppo nella retorica, quindi, è meglio finirla qui se no è un po’ come sparare sulla Croce Rossa.
Poi diciamoci la verità, se riesce a rimanere al suo posto è semplicemente perché ha il coltello dalla parte del manico, è un vero e proprio ricattatore del governo.

mercoledì 26 settembre 2007

MeetUp è giù

The Meetup.com website is not currently available

We'll have it up and running again as soon as possible.

Sorry for any inconvenience.
Contact support@meetup.com with any questions.



Per chi come me ha bisogno della sua dose di MeetUp giornaliera (http://beppegrillo.meetup.com/195) sarà un brutto colpo vedere che oggi il servizio non è disponibile.
Si spera almeno che una volta tornato on-line abbia apportato le tanto aspettate e desiderate modifiche.

venerdì 21 settembre 2007

Marco Travaglio - Lecco 19/09/2007

Mercoledì sera mi sono goduto un'intero dibattito con Marco Travaglio, Pietro Ricca e Elio Veltri.
Qui sotto vi riporto un mini filmato che ho fatto durante la serata.
Buona visione

giovedì 20 settembre 2007

Dalle sale giochi alle palestre passando dall'assicurazione


Chi non conosce l'ormai famoso DDR (Dance Dance Revolution) il mitico gioco che si trova in tutte le sale giochi di rispetto?
Il suo scopo è azzeccare il tempo posizionando i piedi su delle frecce, raffigurate su di una pedana, andando in simbiosi con quelle proiettate sullo schermo.
Più facile provarlo che spiegarlo.
Bene, adesso il DDR non è più solo un gioco ma sta diventando sempre più uno strumento sportivo, tanto che un’assicurazione sanitaria statunitense ha iniziato ad usarlo come ‘cavallo di battaglia’ per combattere l’obesità infantile (vedi articolo).
Ma non è finita qui.
Leggo proprio oggi dalla BBC (vedi articolo o video) che una scuola inglese ha cominciato a sperimentare il DDR nelle palestre per invogliare anche i più scettici a fare attività motoria.
A questo punto mi pongo una domanda.
Che fine farà il caro e buon vecchio professore di ginnastica ?

Perù: cade un meteorite, abitanti presi da malore

Una palla di fuoco che si schianta al suolo. "Un aereo", è quello a cui hanno subito pensato gli abitanti del villaggio di Puno, nella regione peruviana di Desaguadero ai confini con la Bolivia, che domenica scorsa intorno a mezzogiorno hanno assistito alla scena, prima di scoprire che si trattava, invece, di un meteorite, che precipitando ha aperto un cratere di circa trenta metri e profondo sei. [Guarda le foto del cratere]

mappa Nessuna altra conseguenza apparente se non fosse che meno di ventiquattr'ore dopo gran parte degli abitanti ha avvertito forti mal di testa e conati di vomito "dopo aver avvertito uno strano odore diffondersi nell'aria", secondo quanto riferisce l'ufficiale sanitario locale Jorge Lopez, intervistato dalla radio peruviana RPP. Stesso problema sorto per sette agenti di polizia inviati sul posto a investigare e che hanno dovuto poi far ricorso alla tenda ad ossigeno. "Dal cratere è uscita acqua bollente e si sono sparse all'intorno ceneri e particelle di roccia - ha detto Marco Limache, funzionario del posto - la gente del posto è molto spaventata".

Il video del meteorite, che ha causato il misterioso cratere:


mercoledì 19 settembre 2007

Diventa tester dei prodotti e pubblica le tue recensioni



Ieri mi sono iscritto a Bzzers (Piccio) un nuovo social network che unisce tutti i consumatori che vogliono essere informati su un determinato prodotto o servizio in anteprima, per poi poterlo commentare o recensire (e se fosse il caso mettere in guardia tutti coloro che lo vorrebbero acquistare al momento dell'uscita in commercio).
Il suo funzionamento è molto semplice:
  • inserisci i prodotti o servizi di tuo interesse che vorresti ricevere
  • le aziende che producono quel determinato prodotto o servizio ti spediranno un campione o l'intero prodotto a casa
  • tu lo provi lo testi lo utilizzi
  • una volta provato, scrivi una recensione o rispondi a determinati Quiz sul prodotto
  • infine cerchi di far girare la tua recensione nel modo più ampio possibile (Passaparola)

N.B.
Bzzers è pensato come un gioco di ruolo: guadagna punti, cresci di livello e partecipa a campagne sempre più prestigiose (in poche parole più ci smanetti più ti arrivano a casa prodotti da provare costosi).

lunedì 17 settembre 2007

Se la casa è piccola anche il sesso ci guadagna



Dai vip alla gente comune, in Europa come negli Usa, la nuova tendenza in fatto di case sembra essere un ritorno al «piccolo», una predilezione per le case semplici e con poche stanze. Una sorta di nido accogliente e protettivo per tutti quelli che «nel largo ci stanno stretti». E il sesso ne guadagna: in media 20% di rapporti in più per chi vive in 50 mq rispetto a chi preferisce appartamenti di oltre 100 mq.

La conferma arriva direttamente da Leonardo Tv del Gruppo Sitcom che racconta il mondo della casa, in tutte le sue forme e sfaccettature. Anche da oltre Oceano giunge notizia di una Jennifer Lopez che desidera una vita più semplice e quindi ha deciso di vendere la sua collezione d’auto e le sue immense proprietà per passare a case più piccole, come racconta anche il popolare sito Celebrity Wonder. Come lei anche Oprah Winfrey, che sta vendendo l’immensa casa di Chicago Water Tower Place di sua proprietà dal 1993, per traslocare in un modesto monolocale.

Ma questo fenomeno riguarda solo i vip di Hollywood o interessa anche single e famiglie nostrane? Secondo lo studio, che ha interrogato 500 tra nuclei familiari, coppie e famiglie tra i 25 e i 65 anni, residenti nelle province di Milano, Bologna, Roma e Bari, la risposta sembra proprio essere sì. La stragrande preferenza è per la casa di modeste dimensioni. I motivi che spingono a tale scelta possono essere molteplici, vediamo nel dettaglio quelli che ha raccolto lo studio.

Per il 45% degli intervistati il motivo prevalente sembra essere di natura economica: il costo degli affitti o delle vendite è direttamente proporzionale alla metratura dell’immobile, con variabili che intervengono a seconda del tipo d’immobile e della posizione geografica.

Non solo caro mattone: vivere in una casa più piccola, significa anche limitare i costi di gestione della casa. Dall’arredamento, alla elettricità e il riscaldamento. Sicuramente un toccasana, visto il rischio black-out paventato proprio in questi giorni dall’Enel che prevede un inverno al freddo e al buio a causa dell’eccessiva richiesta di consumi. Giusto alcune cifre: 338 mld di kwh è la domanda di energia elettrica in Italia, il 75% dell’energia prodotta arriva da materie importate (dall’Algeria e dalla Russia), il 13% è energia elettrica importata, solo il 12% dell’energia è autoprodotta.

«Lascio ai sociologi le interpretazioni dei comportamenti più o meni bizzarri dei vip - dichiara Giorgio Tartaro, Direttore editoriale del canale tv Leonardo - Sicuramente da “tecnico” dell’arredamento posso dire che la sfida nel trovare soluzioni progettuali ed estetiche funzionali per un appartamento di pochi metri quadrati è assolutamente stimolante. Gli spazi piccoli mettono sicuramente alla prova l’abilità dell’architetto. Nel palinsesto di Leonardo daremo ampio spazio a questi argomenti, con particolare attenzione a tutte quelle soluzioni che permettono un sensibile risparmio energetico, e quindi un minore impatto sull’ambiente».

Per tornare allo studio del canale tv Leonardo, il 32% ritiene che una casa di modeste dimensioni sia più vivibile, quindi, maggiormente gestibile da un punto di vista dell’arredo, della pulizia e della suddivisione delle zone giorno e notte.

Il 15% delle risposte rileva come la scelta degli intervistati tenda a materializzare nella casa di piccole dimensioni la pratica del così detto «nesting». Letteralmente fare il nido, come luogo di protezione contro il senso di insicurezza metropolitana o lo stress della vita quotidiana. Il restante 8% rivela varie motivazioni riconducibili alla necessità di stare da soli, senza condividere un tetto con un compagno/compagna o altri co-inquilini a vario titolo.

Ma com’è cambiata la vita, trasferendosi in case sempre più piccole? L’immagine più evidente è «l’effetto-stropicciato» che si nota sempre più spesso nei luoghi di lavoro, semplicemente perchè non c’è lo spazio per aprire l’asse da stiro e levare tutte le pieghe da vestiti e camicie; non più letti matrimoniali ma da una piazza e mezzo; balconi anche sulla strada, da cui pendono lenzuola e tutto il bucato, che tanto ricorda l’immagine dei vicoli delle nonne.

A livello psicologico, migliora la qualità del rapporto familiare, come spiega la sessuologia Serenella Salomoni: «altro che crisi del maschio. I rapporti sessuali aumentano del 20% in media se si abita in una casa più piccola (non oltre il bilocale), complice l’atmosfera intima e di complicità che si viene a creare in un ambiente piccolo».

Il fronte dei fan dei piccoli spazi sarà la nuova frontiera del mercato immobiliare? Secondo quanto emerge dal sito di annunci gratuiti locali www.kijiji.it, che ha elaborato i dati estrapolati dalle ricerche effettuate e dagli annunci inseriti dagli oltre 1.200.000 utenti mensili (ad oggi si contano oltre 340.000 annunci, divisi in categorie), una volta individuata la destinazione, le preferenze di «coloro che cercano» appaiono sempre piuttosto evidenti. A Milano la «parola chiave» più cliccata è monolocale.

mercoledì 5 settembre 2007

Festo Air_ray, avete mai visto una manta volare?



Avete mai visto una manta volare? Allora guardate questo filmato. Festo Air_ray è un prototipo nato nei laboratori della società tedesca Festo. Così come una manta riesce a nuotare tra le onde dell’Oceano, così Air_ray riesce a volteggiare nell’aria. Continua >>

Il pianeta Terra che vive: una simulazione in tempo reale

Il pianeta Terra

Il pianeta che respira (Breathing Earth) è un’ottima applicazione flash che mostra, in tempo reale, cosa sta succedendo sulla Terra. In particolare mostra secondo dopo secondo dove sta nascendo un bimbo e dove è morta una persona, illuminando con una stellina o un punto nero una zona particolare del planisfero. Inoltre gli stati che stanno emettendo nell’atmosfera più di 1000 tonnellate di CO2 vengono colorati di rosso.Continua >>

from Dynamick by Mick

La soluzione di Thanko per i magrissimi lavoratori giapponesi

chairdesk.jpg
Proprio quando pensavate che dopo la laurea non avreste più avuto niente a che fare con quei mobili composti dalla sedia con il tavolino attacato, ecco che arriva la Thanko Chair-Desk. E’ la classica sedia standard da ufficio, ma ha anche un’appendice con un tavolino per scrivere o appoggiare il portatile. Continua >>


from Gizmodo IT by ccoppola

Andrea Pellizzari aderisce al V-Day

lunedì 3 settembre 2007

Nuovi vicini di casa di Blair vogliono i vetri antiproietti



I nuovi vicini di casa dell'ex premier Tony Blair hanno chiesto all'autorità di installare vetri antiproiettile nelle loro abitazioni per timore di un attacco terroristico. La richiesta è stata presentata alcuni giorni dopo diversi allarmi scattati nella zona di Connaught Square, nel centro di Londra, dove si è trasferito Blair con la famiglia da poco più di due mesi.

La domanda è stata respinta dall'autorità municipale e la polizia ha informato i residenti del fatto che le spese di eventuali modifiche sono a loro carico. Tuttavia, ha scritto il 'Mail on Sunday', anche l'ex premier starebbe valutando l'ipotesi di usare vetri antiproiettile e ha già presentato una analoga richiesta al Westminster Council. "Siamo stati informati sul fatto che se vogliamo vetri infrangibili dobbiamo pagarli da noi, a differenza della famiglia Blair - ha riferito un vicino che ha chiesto l'anonimato - alcuni di noi sono preoccupati per la situazione. Abbiamo avuto una serie di incidenti nella piazza. Soltanto poche settimane fa l'area è stata invasa da 40 poliziotti, tre automezzi e ci è stato detto di rimanere nelle nostre case. Alla fine è rientrato tutto, ma temiamo che sia solo questione di tempo, prima che capiti qualcosa e vogliamo essere pronti".

I nuovi vicini hanno presentato anche diverse lamentele al municipio contro la famiglia dell'ex premier, accusata di "schiamazzi e cattivi odori" quando cucinano all'aperto.

GB: truffe, arriva macchina verita'



Il governo Brown sta valutando la possibilita' di vagliare le domande di sussidi pubblici attraverso la macchina della verita'. Cattive notizie, dunque, per chi in GB, truffa lo stato quando chiede detrazioni fiscali, sussidi di disoccupazione o un accesso agevolato all'edilizia popolare. A Harrow, un quartiere di Londra, una macchina della verita' e' stata usata a titolo sperimentale su iniziativa del ministero del Lavoro e ha permesso la scoperta di 126 impostori in soli tre mesi. (Ansa)