lunedì 3 settembre 2007

Nuovi vicini di casa di Blair vogliono i vetri antiproietti



I nuovi vicini di casa dell'ex premier Tony Blair hanno chiesto all'autorità di installare vetri antiproiettile nelle loro abitazioni per timore di un attacco terroristico. La richiesta è stata presentata alcuni giorni dopo diversi allarmi scattati nella zona di Connaught Square, nel centro di Londra, dove si è trasferito Blair con la famiglia da poco più di due mesi.

La domanda è stata respinta dall'autorità municipale e la polizia ha informato i residenti del fatto che le spese di eventuali modifiche sono a loro carico. Tuttavia, ha scritto il 'Mail on Sunday', anche l'ex premier starebbe valutando l'ipotesi di usare vetri antiproiettile e ha già presentato una analoga richiesta al Westminster Council. "Siamo stati informati sul fatto che se vogliamo vetri infrangibili dobbiamo pagarli da noi, a differenza della famiglia Blair - ha riferito un vicino che ha chiesto l'anonimato - alcuni di noi sono preoccupati per la situazione. Abbiamo avuto una serie di incidenti nella piazza. Soltanto poche settimane fa l'area è stata invasa da 40 poliziotti, tre automezzi e ci è stato detto di rimanere nelle nostre case. Alla fine è rientrato tutto, ma temiamo che sia solo questione di tempo, prima che capiti qualcosa e vogliamo essere pronti".

I nuovi vicini hanno presentato anche diverse lamentele al municipio contro la famiglia dell'ex premier, accusata di "schiamazzi e cattivi odori" quando cucinano all'aperto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

anche un rifugio atomico ci vorrebbe! :D