lunedì 11 giugno 2007

CAMORRA: DA UNA EMITTENTE RADIOFONICA PRIVATA, MESSAGGI PER IL CLAN


Sono 54 le ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Napoli Aldo Esposito su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di capi e gregari di quattro clan, gli Ascione-Montella, e i Birra-Iacomino, attivi nel territorio di Ercolano; molte sono state notificate in carcere. Nel corso dell'operazione, sono stati effettuati anche dei sequestri di immobili ed esercizi commerciali e, in particolare, di un'emittente radiofonica libera, "Radio Nuova Ercolano" utilizzata dal clan Birra per inviare messaggi ai detenuti e agli affiliati. L'emittente era gia' stata oggetto di ripetuti sequestri e di chiusure perche' operava abusivamente su alcune frequenze. La complessa attivita' di indagine espletata dai carabinieri di Castello di Cisterna e di Torre Annunziata, nonche' dalla squadra mobile della Questura di Napoli prende in esame 18 omicidi e 11 tentati omicidi dal giugno del 2003 al maggio 2007, tutti legati alla faida tra clan iniziata con il duplice omicidio del reggente del clan Mario Ascione nel marzo di quello stesso anno. Ricostruite, anche, le alleanze tra gli Ascione con i Nuvoletta di Marano e i Falanga di Torre Annunziata, soprattutto per l'attivita' di spaccio della droga e i Birra e gli Alberto del quartiere napoletano di Barra e i Massaro di San Felice a Cancello, nel casertano, un'alleanza quest'ultima soprattutto militare, con scambio di "gruppi di fuoco" e progetti di agguati in comune. Individuate anche estorsioni a 34 esercizi commerciali, soprattutto i cosiddetti "Pezzari", cioe' i venditori di abbigliamento usato in Corso Resina, attivita' per quale Ercolano e' nota nel mondo.

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