giovedì 27 novembre 2008

Nell'internet banking boom del virus-truffa



Il bottino nel 2008 sarà di 3 milioni di euro. La grande rapina in banca nel ventunesimo secolo si fa in rete, senza pistole, rubando dai 12 milioni di conti correnti che in Italia sono abilitati a operare via internet. Il grimaldello moderno non è un piede di porco, ma si chiama Mebroot, il più avanzato virus di ultima generazione, capace di rubare i codici di accesso e le password dei clienti.
L'home banking, che da alcuni anni ci permette di pagare le bollette o fare bonifici da casa, è diventato l'obiettivo principale dei banditi della rete. Dall'inizio dell'anno, secondo i dati della Polizia postale, sono stati rubati più di 900 mila euro a 1.600 italiani che hanno sporto denuncia. Una cifra però sottostimata perché non include tutti i casi non denunciati, quelli in cui i soldi sono stati rimborsati immediatamente dalle banche per evitare danni di immagine, con i quali si arriva ai 3 milioni.
Il consiglio che posso darvi e richiedere alla propria banca il simpatico generatore di password (Il nome suppongo cambi in base alla banca) che vi permette di generare ogni volta, pigiando un apposito bottone, una nuova password d'accesso.

Fonte: La Repubblica

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